23 aprile 2018

Un seminario/laboratorio con

Giovanni Pizza, Università di Perugia
Pino Schirripa, Sapienza Università di Roma
Gruppo teatrale nontantoprecisi, Roma

Per il ciclo di incontri seminariali Cosa può un Corpo?

Il “laboratorio” non è solo un luogo di riflessione, pratica e sperimentazione, ma è anche un consolidato metodo di ricerca e di educazione alla partecipazione pubblica. In particolare, il “laboratorio teatrale” ha costituito per decenni, tra Novecento e Terzo Millennio, uno degli esperimenti collettivi più fecondi anche ai fini di un orientamento educativo alla cittadinanza. Riferendosi ai valori condivisi della scelta sociale e democratica, esso assume, infatti, la funzione di un dispositivo atto a motivare non solo la dimensione intellettuale/mentale della persona, ma anche quella dell’esperienza corporea, non sempre valorizzata sul piano educativo e sociale. Il carattere laboratoriale della ricerca antropologica è da sempre costitutivo. Rispondendo alla domanda che cos’è l’antropologia si potrebbe dire che essa è lo studio dell’esperienza concreta di persone in carne e ossa.
“Presenza” è stare al mondo con il corpo proprio trascendendone gli eventi negativi e mettendo in opera la capacità di agire umana. Lungi da impostazioni e presupposti a carattere psicologistico, proprio la condivisione di questo elemento più che vivo, la persona in carne e ossa, avvicina il teatro e l’antropologia: nella presenza umana, antropologia e teatro individuano la sorgente da cui promana una fondamentale potenza politica non sempre riconosciuta come tale.