ENEIDI • La Profezia al Centrale Preneste il 24.11.23
ENEIDI la profezia
con Alessia Fiorentini / Alice Tanganelli / Andrea Cefali / Anna Zaccaria / Bianca Cordeschi / Carmela Lavorato / Claudia Federico Emanuele Cau / Emiliano Marrocchi / Fabio Lipparoni / Federica Formaggi / Federica Occhipinti / Gianmaria D’Alessandro / Giovanna Fagiani / Gianluca Mastronardi / Ilaria Folchi / Lorenzo Iannello / Luca Nisii / Marco Colella / Maria Paola Stramacci / Michele Noccelli / Paolo Capecchi / Rachele Roggi / Salvatore Gambilonghi / Stefano Scognamillo / Vincenzo Giorgi
regia Nino Pizza
costumi e oggetti nontantoprecisi e Creazioni Collettive
dramaturg Marcello Fagiani
segreteria di produzione Antonio Sinisi
produzione nontantoprecisi e Passepartout Cooperativa
Spettacolo inerente la manifestazione “YOUThree — The YOUng city — progetto realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro — Anno 2023 promosso da Roma Capitale —Dipartimento Attività Culturali.
Sinossi
Gli Enea continuano a disegnare una geografia umana in perenne trasformazione disegnando una terra comune. La scena che calpestano sorge al loro gesto e mostra la profezia del sacro che ci dice del movimento. L’impossibile da evadere.
Spettacolo
Profezia. Pre-dire attraverso i gesti, le posture. Ciò che si dice chiama alla direzione dello sguardo, del cammino che si deve intraprendere, dell’orizzonte che si può abitare. Enea è questi corpi, corpi di donne, di uomini, di voci, di silenzi e di cose, che si muovono e che si avvinghiano; transitano da uno spazio ad un oggetto, sono corpi che prendono in dote l’occasione della profezia. La scena di nontantoprecisi scaraventa questi Enea nel movimento immobile che articola i corpi. I corpi, questi Enea, sono percorsi dal moto indicato da una profezia. Si muovono, articolano le diverse e infinite parti dell’esistenza come un’esondazione. Il corpo tracima e si rende indistinguibile da altro. È un movimento di avvicinamento reciproco mai concluso, una ricerca continua di uno spazio comune mai definitivamente fondato, dove il quotidiano non è abitudine al noto, alla consuetudine, ma si svolge nel confronto continuo con l’ineffabile scorrere della vita.
Enea muove e si muove verso una meta ma la meta di nontantoprecisi è il movimento stesso.
La scena offre alla visione lo sfinimento di un movimento che, profeticamente, muove verso nessuna meta. Per questi e queste Enea infiniti-sfiniti, la profezia indica l’unico movimento possibile: il massimamente stante di ogni corpo. Destino.
Centrale Preneste
via Alberto da Giussano, 5 — Roma
24 novembre 2023 h 21:00
Percorso sostenibile: Autobus: 81 – 112 –213 – 312 – 409 – 545 Tram: 5 – 14 – 19 Fermata Giussano – Metro C (Pigneto/Malatesta)
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE CONSIGLIATA bit.ly/eneidilaprofezia
INFO ✒ info@ruotalibera.eu ☎ 06 27801063lun/ven 10.00–17.00
CONTATTI ◈ www.nontantoprecisi.net ✒ segreteria@nontantoprecisi.net ☎ 392 2899182